L’insorgere di una malattia cronica, come appunto il diabete, è un evento che altera e rompe precedenti equilibri organici, psicologici e sociali, situazione che può determinare una sensazione di progressiva perdita di salute e integrità e portare il soggetto interessato a isolarsi e preferire la solitudine al gruppo.
La paura di essere un peso per gli altri, di non essere capito, perché si fa fatica ad accettare questa nuova vita, fatta di regole e controlli, gioca un ruolo di primo piano nella progressiva esclusione dalla società.
Come un cane che si morde la coda, ci si autoesclude, fino ad arrivare a una condizione di vera e propria emarginazione.
Vanno capite, quindi, le ragioni alla base dell’isolamento per intervenire prima che sia troppo tardi. In questo, risulta molto utile la figura dello psicologo, presente o perlomeno consigliato in tutti i centri che si occupano di persone con diabete.
Anche i centri di autoaiuto o le associazioni di pazienti e/o famigliari possono tornare molto utili a questo scopo.
Gli stadi che generalmente la persona con diabete attraversa sono:
• Shock e rifiuto di una malattia da curare per tutta la vita, con il sollievo successivamente di sapere che la condizione è compatibile con una vita di lunga durata;
• Senso di impotenza e ira, con tentativi di spiegarsi il perché di questa nuova condizione;
• Ansia, depressione e tentativo di reazione fino all’accettazione della nuova condizione.
Il momento di passaggio e il miglioramento delle condizioni psicologiche interviene quando la persona con diabete riesce ad accettare questa nuova veste di paziente e a ridisegnare, con l’aiuto di esperti, amici o familiari, un nuovo modello di integrità fisica e psichica.
Quando il paziente avrà imparato ad accettare il nuovo corso della sua vita, prendendo con positività anche le terapie, i controlli e tutto ciò che può aiutarlo a stare meglio, allora sarà il momento in cui si staccherà dal passato e sarà pronto a vivere il presente e, perché no, a proiettarsi nel futuro con il sorriso.
2016-08-09T21:15:28+02:00 Redazione angolodeldiabetico.it