Gli ultimi studi epidemiologici avvertono dell’allarmante aumento del diabete nella popolazione, in particolare del tipo 2. Tra i dati, spicca il grande aumento di questa patologia nel mondo infantile. Bambini ed adolescenti, infatti, hanno un rischio maggiore di contrarre il diabete di tipo 2 se sono in sovrappeso oppure, se hanno una storia familiare di diabete alle spalle. In questo articolo, definiamo i diversi tipi di diabete che possono insorgere in giovane età e riportiamo il parere di alcuni esperti per quanto riguarda l’alimentazione più corretta da adottare nei bambini con diabete.
Esistono principalmente due tipi di diabete:
I sintomi da tenere sotto controllo nei bambini per quanto riguarda l’insorgenza del diabete sono:
Al momento non è possibile prevenire il diabete di tipo 1, quando si verificano i casi che lo determinano. Per quanto riguarda il tipo 2, come anticipato in precedenza, possiamo prevenirlo con buone abitudini alimentari ed uno stile di vita sano. In primo luogo è essenziale impedire la comparsa dell’obesità nei bambini.1
Dagli ultimi dati, in Italia, il tasso di obesità sembra aumentato negli ultimi anni. Di ogni 10 bambini ed adolescenti dai 2 ai 17 anni, 2 sono in sovrappeso e 1 è obeso.
I trattamenti di solito consistono nel combinare un paio di insuline diverse, in circa 5 dosi giornaliere. È essenziale, tuttavia, accompagnare il trattamento con una dieta regolare, poiché le dosi di insulina sono calcolate in base a ciò che il giovane mangerà durante il giorno. Anche l’attività fisica influenza il programma dell’insulina, quindi, è opportuno tenerla sempre in considerazione.
I progressi tecnologici, come i sensori di glucosio continui (molti dei quali collegati a dispositivi mobili), un pancreas artificiale e pompe per insulina sempre più piccole ed evolute, possono migliorare la qualità della vita dei bambini con diabete.
Nella ricerca, ci sono attualmente studi sui “trapianti di isole e beta cellule”; due nuove insuline e nuovi gel per superare l’ipoglicemia, sono alcune delle novità, nonché nuovi farmaci per contrastare il diabete di tipo 2 e l’obesità nei giovani.
Periodicamente gli esperti si riuniscono per dibattere sulle novità che la ricerca porta di continuo. Durante l’80ª sessione scientifica dell’American Diabetes Association (ADA 2020) gli esperti si sono confrontati su un particolare fondamentale dell’alimentazione per i giovani con diabete, rivelando una diversa convinzione tra i pro e i contro dell’utilizzo di diete a basso contenuto di carboidrati.
Uno dei più convinti sostenitori di una dieta a basso contenuto di carboidrati, è il Dr. Lennerz che ha voluto illustrarne i benefici.
Durante il dibattito ha affermato …”che oggi i bambini con diabete di tipo 1 hanno livelli più elevati di sovrappeso, obesità e sindrome metabolica, potenzialmente a causa di una dieta più ricca di carboidrati e del corrispondente uso di insulina, o possono essere in parte dovuti all’uso di troppa insulina e al consumo di carboidrati per il trattamento di bassi livelli di glucosio nel sangue”….2
Di seguito riportiamo quelli che sarebbero i vantaggi di una dieta a basso contenuto di carboidrati, con annesse le relative preoccupazioni:
Al contrario, altri ricercatori si sono detti contrari all’utilizzo di una dieta a basso contenuto di carboidrati. La premessa che viene posta alla base di questa posizione è la considerazione secondo cui “non tutti i carboidrati sono uguali”. In questo approccio, viene, infatti, sottolineato il valore nutrizionale di alcuni alimenti con un elevato numero di carboidrati, in contrasto con quelli confezionati e trasformati.
Il Dr. Carmel, è tra i principali assertori di questa posizione, e sottolinea che è difficile trarre conclusioni in quanto mancano dati scientifici sugli effetti dell’alimentazione a basso contenuto di carboidrati sul diabete infantile.
Sempre il Dr. Carmel ha voluto elencare le potenziali preoccupazioni su un consumo di carboidrati nei bambini, eccessivamente basso:
In conclusione, analizzando le diverse posizione scaturite in questo recente dibattito, tra i ricercatori, si potrebbe affermare che non esiste, ad oggi, un orientamento comune sull’alimentazione a basso contenuto di carboidrati. Seppure, sono numerosi gli studi che possono dimostrare importanti benefici di un’alimentazione con pochi carboidrati, queste evidenze non sono ancora sufficienti per spingere in questa direzione. In questo senso, la ricerca prosegue la sua attività al fine di poterne confermare definitivamente la validità tra i bambini e gli adolescenti con diabete.
2020-07-10T17:21:27+02:00 Redazione angolodeldiabetico.it