Diabete Tipo 2: un farmaco aiuta a prevenire i danni ai reni
Uno studio italiano ha evidenziato che la terapia con dapaglifozin nelle persone con diabete tipo 2 risulta più efficace nella protezione dalla malattia cronica dei reni, rispetto alle altre classi di farmaci antidiabetici.
Sono quasi 4 milioni le persone in Italia che convivono con il diabete tipo 2, una patologia che può condurre a significative complicanze croniche a carico di molti organi, fra cui i reni. L’iperglicemia infatti danneggia i piccoli vasi sanguigni che nei reni permettono di filtrare il sangue dalle scorie.
Diabete tipo 2 e malattie a carico dei reni
Una persona su tre con diabete tipo 2 sviluppa una patologia chiamata malattia renale cronica, che può richiedere la dialisi e persino un trapianto di rene. Per queste persone l’aspettativa di vita si riduce fino a 16 anni.
Nuovi dati, raccolti in più di 50 centri italiani di diabetologia, confermano l’efficacia a lungo termine di dapaglifozin nel proteggere le persone con diabete tipo 2 dal danno renale. Il farmaco risulta più efficace di altre classi di farmaci antidiabetici.
Lo studio italiano
La ricerca, promossa dalla Società Italiana di Diabetologia, è stata pubblicata sul “The Lancet Regional Health Europe” ed è stata coordinata da Gian Paolo Fadini, professore di Endocrinologia dell’Università di Padova, Principal investigator del Laboratorio di Diabetologia Sperimentale dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM) e responsabile dell’Unità operativa di Diabetologia ambulatoriale dell’Ospedale di Padova.
La ricerca evidenzia come il trattamento con dapaglifozin, un inibitore selettivo del riassorbimento renale del glucosio che si somministra per via orale una volta al giorno, risulta più efficace di quello con altri farmaci antidiabetici. Il dapaglifozin è risultato più efficace nel proteggere il declino della funzionalità renale, dall’aumento dell’aluminuria e dall’insorgenza di un esito renale avverso, che porta a dialisi e trapianto.
Il Professor Gian Paolo Fadini, dichiara: “Il nostro studio ha dimostrato che anche in pazienti con una situazione renale normale, Dapagliflozin ha ridotto la probabilità di sviluppare malattia renale cronica, emergendo come un trattamento efficace nella prevenzione primaria del danno renale in persone affette da diabete”.
