La sudorazione del piede: perché è un sintomo da non sottovalutare
I piedi sono una zona del corpo delicata, soprattutto per le persone con diabete, che devono prestare attenzione al loro aspetto, oltre che alla loro cura e igiene. I piedi delle persone con diabete infatti sono sensibili di sviluppo di complicanze dalle conseguenze molto serie 1, ma con la giusta educazione al riconoscimento dei primi sintomi, queste possono essere prevenute e gestite in tempo.
Tutto inizia con la Neuropatia
Una delle complicanze più frequenti del diabete è la neuropatia periferica sensitivo-motoria 2, ovvero quando a essere alterate sono la mobilità e la sensibilità degli arti inferiori. La neuropatia diabetica ha tra i sintomi rivelatori:
• gonfiore e torpore ai piedi;
• bruciore e prurito, accompagnati a volte da fitte dolorose superficiali alle dita, tipo punture di spilli o scosse elettriche;
• sudorazione e sensazione di freddo o caldo eccessivi, non giustificati dalla temperatura ambientale.
Sudorazione del piede: come alleviarla
Avere i piedi sudati è una di quelle condizioni che possono creare fastidio e imbarazzo.
Il piede sudato, inoltre, può dare origine alla formazione di vesciche e abrasioni, che possono degenerare in ulcere, anche piuttosto gravi, che sono il preludio allo sviluppo del Piede Diabetico.
Occorre dunque imparare a prendersi cura dei propri piedi e chi lo fa può decisamente migliorare il benessere generale del piede e prevenire le complicanze del diabete legate agli arti inferiori1.
Per evitare che i piedi sudino eccessivamente, puoi:
• lavarli, almeno due volte al giorno, in acqua tiepida saponata e risciacquali con acqua fredda;
• asciugarli completamente, soprattutto in mezzo alle dita, proprio nei punti in cui la pelle tende a essere sudata e a creare macerazioni;
• scegliere calzature comode (in lunghezza, in larghezza e in altezza) e traspiranti, possibilmente realizzate con materiale naturale;
• procurarti un appoggio morbido o semirigido per le scarpe (plantare) che accompagni l’andatura del piede. Puoi farti consigliare dal tuo podologo di fiducia;
• regalarti un pediluvio rilassante e igienizzante.
Come fare un pediluvio
Il pediluvio è un rituale antico, in quanto apporta benefici notevoli non solo alle estremità del corpo, ma all’intero organismo.
Per ottenere i massimi risultati dal pediluvio, è bene seguire alcune semplici regole:
• immergi i piedi per qualche minuto in acqua tiepida, meglio se in un catino che sia abbastanza spazioso per darti libertà di movimento;
• verifica sempre la temperatura dell’acqua, immergendo il gomito, evitando di scottarti, qualora i piedi dovessero avere scarsa sensibilità;
• esegui il pediluvio per un massimo di 10/15 minuti: il prolungato contatto con l’acqua può provocare un eccessivo rilassamento della pelle e facilitare la comparsa di abrasioni che possono comportare lo sviluppo di infezioni;
• utilizza un sapone neutro o un prodotto specifico (fatti consigliare dal tuo farmacista di fiducia) e strofina leggermente i piedi per eliminare le cellule morte e favorire la circolazione del sangue;
• asciuga sempre con cura i piedi, perché l’umidità e il sudore che si formerà successivamente, soprattutto negli spazi fra le dita, può favorire la comparsa di infezione batteriche e funghi;
• concludi il tuo rituale di benessere, cospargendo le estremità con prodotti idratanti specifici, studiati apposta per la pelle delle persone con diabete.
A fine giornata controlla sempre i tuoi piedi, se sono particolarmente freddi o maleodoranti e se presentano ferite, anche se piccole: questi infatti sono segnali della condizione generale del piede, oltre che della qualità delle calzature indossate, che devono essere comunicati agli specialisti di riferimento.
