L’Intelligenza Artificiale intercetta le ipoglicemie mentre si guida
L’AI (Intelligenza Artificiale) riuscirebbe a intercettare le ipoglicemie di persone con diabete alla guida, prevenendo situazioni pericolose. Questo emerge da una ricerca condotta alla Ludwig-Maximilians-Universitat di Monaco, che grazie al lavoro dei suoi ricercatori ha messo a punto un sistema di apprendimento automatico in grado di rilevare tempestivamente l’incipiente ipoglicemia.
Le ipoglicemie sono un fattore di rischio importante per gli incidenti stradali nella popolazione con diabete.
Lo strumento di rilevazione
L’AI considera esclusivamente i movimenti della testa, lo sguardo e il comportamento alla guida. Ciò sarebbe sufficiente a individuare se chi conduce è in ipoglicemia.
L’ipoglicemia, come sappiamo, è una delle complicanze più pericolose del diabete e rappresenta un rischio molto grave quando si svolgono particolari attività, come per esempio guidare un mezzo su strada.
La ricerca
Il gruppo di ricercatori ha raccolto i dati di 30 persone con diabete tipo 1 alla guida delle loro auto.
Per ogni persona sono stati registrati i parametri relativi alla guida, come per esempio la velocità dell’auto, e i parametri relativi ai movimenti della testa e dello sguardo, come la velocità di movimento degli occhi. Le rilevazioni sono state fatte in condizione di euglicemia (glicemia in target) o di ipoglicemia indotta e controllata.
I risultati
I ricercatori, grazie ai dati raccolti, hanno sviluppato un modello di apprendimento automatico in grado di rilevare in modo affidabile le ipoglicemie.
Come riportato da Quotidiano Sanità, l’autore principale dello studio, Simon Schallmoser, dichiara: “Questa tecnologia potrebbe rappresentare un sistema di allarme precoce da installare nelle automobili, in modo da consentire ai conducenti di prendere le necessarie precauzioni prima che i sintomi dell’ipoglicemia compromettano la capacità di guidare in sicurezza”.
