PERCHÉ DIABETE NON SIGNIFICA VIVERE A DIETA
E adesso cosa mangio??
La diagnosi
E così arriva la diagnosi di diabete, inaspettata forse, oppure già sospetta. In ogni caso ciò che essa porta con sé sono pensieri più disparati, che affollano repentinamente la nostra testa: paura, sgomento, tristezza, sicuramente smarrimento e confusione…mille domande sorgono una dietro l’altra, dettate dall’ansia di avere una vita completamente stravolta dalla malattia.
Una sola parola per cominciare: calma!
La vita non è affatto rovinata, prima di tutto è importante capire cosa è cambiato nel nostro organismo.
“Perché improvvisamente non posso più mangiare ciò che mi pare, quanto e quando mi pare?”
Cosa succede fisiologicamente all’interno del nostro corpo ogni volta che mangiamo? E cosa va invece storto nel caso del diabete?
Si può fare molto per gestire il diabete, oltre naturalmente alle eventuali terapie mediche, se si comprende a fondo questa malattia.
Solo così potremo imparare a gestirlo senza troppe difficoltà.
E uno dei modi più efficaci è senza dubbio a tavola.
Vediamo insieme come.
Il diabete è una malattia cronica, dovuta all’aumento eccessivo del glucosio nel sangue (iperglicemia, ossia il valore dello zucchero a digiuno di almeno 8 ore, è superiore a 126 mg/dl, secondo l’American Diabetes Association).
E cos’è il glucosio? é lo zucchero più semplice in cui viene trasformato tutto ciò che mangiamo, rappresenta una delle principali fonti di carburante del nostro corpo.
Quando mangiamo, il nostro organismo comincia subito a scindere il cibo ingerito in parti sempre più piccole, lavorando diligentemente per trasformarlo in glucosio, che viene poi riversato nel sangue. Solo in questo modo l’organismo ha l’energia immediata necessaria per tutte le attività quotidiane.
Ma per poterlo utilizzare come energia, l’organismo ha bisogno dell’insulina, un ormone che “cattura” il glucosio disperso nel sangue e lo porta all’interno di tutte le cellule del corpo.
È l’insulina quindi che tiene a bada il livello di zucchero nel sangue.
Ma perché, allora, nel diabetico il glucosio aumenta così tanto? Dipende.
Nel diabete di tipo 1, detto anche diabete giovanile, il corpo non produce insulina (meno del 5% dei casi), quindi il glucosio, non essendo da essa controllato, sale, facendo salire di conseguenza la glicemia.
Nel diabete di tipo 2, il corpo produce insulina, ma essa non viene utilizzata correttamente dalle cellule (insulino-resistenza), quindi l’andamento della glicemia non è costante né prevedibile.
Una piccola consolazione è lecito darla.
Avere il diabete non significa doversi sottoporre a diete rigorose e terrificanti.
Avere il diabete significa (soprattutto) imparare a mangiare bene.
Davvero.
Il regime alimentare consigliato a chi soffre della malattia infatti non è altro che l’alimentazione migliore che ogni essere umano, anche in perfetta salute, dovrebbe assumere per vivere a lungo, sano, in buona forma fisica e in forze.
Bisognerà naturalmente imparare a conoscere i macro- e micronutrienti che compongono i cibi che ingeriamo e imparare ad inserirli in modo bilanciato nella nostra alimentazione.
Il tutto può apparire inizialmente oneroso e complicato…ma in breve tempo diventerà semplicemente una (buona) abitudine!!
Ecco un piccolo riassunto per iniziare ad orientarsi.
Ecco alcuni alimenti fortemente consigliati come parte integrante della dieta della persona con diabete (ma, come già detto, anche nei regimi alimentari di ognuno di noi!!):
Ora l´elenco é stilato.
Ma come ci ricavo da questo una colazione dolce e golosa, se nell’elenco non c´e´ nemmeno un croissant, una tortina, dei biscotti??
Fidati. Si può.
Una dolce colazione. Ricetta per i più golosi
Come promesso, eccola qua, la colazione dolce, golosa e anche bella da vedere. Perché anche l’occhio vuole la sua parte, oltre allo stomaco!
Preferendo le farine integrali, o altri tipi di farine diversi da quella bianca, e sostituendo lo zucchero con estratto di vaniglia, otteniamo infatti un impatto inferiore in termini di carico e indice glicemico rispetto ai prodotti confezionati o alle ricette standard.
Soffici Pancake ai frutti di bosco
Ingredienti per 2 persone:
Preparazione:
in una terrina sbattere l’uovo, poi lentamente aggiungere sempre mescolando con la frusta, gli ingredienti solidi (farina, lievito, cannella) poi il latte fino ad ottenere un impasto “a filo” leggermente denso e omogeneo. Alla fine il pizzico di sale e l’estratto di vaniglia.
Lasciare riposare brevemente, intanto lavare i frutti di bosco.
Per cuocere i pancake non sarà necessario usare molto olio, ma basterà strofinare un po´ di carta da cucina leggermente unta d’olio su una padella antiaderente e farla scaldare sul fuoco. Per testare se la padella è abbastanza calda, si possono versare sopra 1 o 2 gocce d’acqua: se sfrigola, è pronta!
Abbassare quindi la fiamma, versare qualche cucchiaiata di composto e cuocere i pancake su entrambi i lati fino a doratura.
Importante: rivoltare il pancake solo quando l’impasto non si attacca più alla padella!!!
Adagiare i pancake su un piatto e servirli con topping di yogurt magro, frutti di bosco e una spolverata di noci tritate.
Niente male vero? Buona colazione!
2017-06-16T13:40:24+02:00 Redazione angolodeldiabetico.it